S. Terenzo al Mare - Natività di Maria Vergine

San Terenzo è ricordato come nome topografico in un documento del 6 Marzo 1218 e in molti altri successivi, dai quali appare territorio dipendente in antico della Pieve di Trebiano. Secondo una tradizione, Terenzo, vescovo scozzese, sarebbe sbarcato a Portiolo di Lerici per poi raggiungere Luni e recarsi a Roma. A Portiolo avrebbe compiuto molte opere di carità e per riconoscenza nei suoi confronti quando fu santificato gli abitanti decisero di cambiare il nome di Portiolo, col quale si chiamava il loro paese, in quello di San Terenzo.
La chiesa parrocchiale, nella struttura attuale, fu costruita nel 1619 su di un’altra chiesa più antica. Vi si trovano: il venerato quadro della Madonna dell’Arena, che la tradizione vuole rinvenuto sulla spiaggia del paese, risale alla seconda metà del XV secolo ed è attribuito al pittore Gottardo da Piacenza; un quadro su tela rappresentante la vocazione di San Pietro del pittore genovese Paolo Gerolamo Piola del XVII secolo; un quadro su tela rappresentante la Vergine che consegna il Pallio a  San Simone Stock di Giovanni Battista Carlone del XVII secolo; un’ancona marmorea raffigurante i Santi Fabiano, Rocco, Sebastiano scolpita da Domenico Gar nel XVI secolo.
Verso la fine degli anni sessanta del secolo scorso la chiesa è stata completamente restaurata ed abbellita ad opera dell’architetto sacerdote Marcello Peruzzi.