Brugnato - S. Pietro, S. Lorenzo, S. Colombano

Brugnato è centro al quale durante il medioevo facevano capo varie strade scendenti dall’Appennino e risalenti da Luni verso Genova, Piacenza e Tortona.
Vi era una stazione militare romana e se ne vedono i resti sotto il pavimento dell’attuale Chiesa concattedrale.
Vi fu fondata la celebre abbazia in data remota.
I Longobardi la beneficarono dotandola di estesi possedimenti nel Genovesato, nel Piacentino e nel Volterrano.
I monaci vi eressero chiese e castelli, dopo un’opera di bonifica dei terreni e di civilizzazione.
Gli abati furono spesso in lotta con i vescovi di Luni, difensori gelosi e tenaci della loro indipendenza.
Tale grande contesa fra Luni e Brugnato fu eliminata nell’anno 996 nel sinodo tenuto in S. Pietro a Roma dal papa Gregorio V alla presenza dell’imperatore Ottone III. Il Papa stracciò le chartulas, ossia le ragioni scritte del vescovo di Luni Gotifredo e confermò tutti i precedenti privilegi ad Eugirone, abate-ordinario di Brugnato. L’abate, nel 1133, divenne ordinario con giurisdizione vescovile ed ebbe il titolo di conte.
La bella Concattedrale odierna fu costruita, tra il 996 e il 1014, sopra i resti dell’antichissima, dedicata soltanto a S. Pietro apostolo.
È a due navate come altre chiese antiche delle nostre diocesi.
Possiede oggetti sacri in argento lavorato ed un ricco pastorale in argento ed avorio del 1500, dono del vescovo mons. Durazzo.
Nell’Episcopio, oggi sede del Museo diocesano, sono conservati molti dipinti in tela, di qualche pregio.
In Brugnato vi sono quattro chiese pubbliche: S. Francesco d’Assisi, con il convento, già dei Minori Francescani ed ora possesso dei Passionisti; S. Maria dell’Accola, tra Brugnato e Borghetto, dipendente dal Capitolo della Concattedrale, antichissimo “oraculum” benedettino; Visitazione di Maria, forse antichissimo “oraculum” benedettino, comunemente detta Madonna dell’Olivo; Santissima Annunziata, impropriamente detta oratorio, perché vi ha sede la confraternita omonima, comunemente detta di S. Bernardo.